A seguito del mini corso sulle aste immobiliari vorrei introdurre come logica conseguenza il discorso degli stralci o del saldo a stralcio.
E' una tipologia di acquisto delicata, che si regge su una serie di equilibri fragili che coinvolge tutte le parti in causa, il cui successo dipende da svariati fattori.
Lo scopo dello stralcio immobiliare è quello di acquistare la proprietà di un immobile pignorato o comunque sottoposto ad una procedura esecutiva prima che venga venduto all'asta. Ma per quale motivo si dovrebbe intraprendere una trattativa simile? Semplice, perchè è la formula che più si presta ad accontentare e soddisfare nel modo migliore possibile tutte le parti e cioè: proprietario esecutato, creditori e noi che effettuiamo lo stralcio.
Devi ricordare che fino a venti giorni prima dell'asta è possibile bloccare la procedura esecutiva pagando o comunque trovando un accordo con i creditori. Spesso questo particolare o non è noto o viene trascurato insinuando nelle credenze comuni che se una casa va all'asta non è più possibile fare nulla. Partendo da questo principio vediamo in cosa consiste lo stralcio: si tratta di acquistare un immobile mediante il pagamento dei debiti del proprietario, ottenendo un forte sconto sul valore di mercato.
Il sistema del saldo a stralcio è di gran lunga quello che offre maggiori margini di guadagno per chi riesce a portarlo a termine ma è anche il più rischioso e difficile da trattare per una serie di ragioni di cui parleremo nei prossimi interventi.
Per oggi è abbastanza aver compreso che uno stralcio è una modalità di acquisto molta vantaggiosa per noi, ma allo stesso tempo lo è anche per il proprietario e per i creditori.
A me la parola stralcio va venire in mente un'altra parola simile: straccio. Immagina noi che uno straccio andiamo a ripulire un immobile dalle sue magagne e lo ripresentiamo sul mercato bello, limpido e luccicante. Il senso dello stralcio è prorio questo..... ripulire
non perderti i prossimi post
a presto
http://www.immobili360gradi.com/
info@immobili360gradi.com
0 comments:
Post a Comment